20/01/12

PERCHE' LA BUCCIA D'ARANCIA NON E' SOLO SULLA PELLE


La buccia d'arancia, un incubo per la maggior parte delle donne, ma questa invece, sarà apprezzata anche da loro ne siamo sicuri.
In realtà si tratta di un'ideuzza che sfrutta la buccia dell'arancio per trasformarla in una candela all'agrume.

Ecco cosa occorre:

1) Arancia, clementina, pompelmo
2) Coltello affilato
3) Qualsiasi tipo di olio vegetale (oliva, mais, soia)

Ecco Greenme che cosa propone:

Il passaggio più difficile rimane sicuramente quello di rimuovere/mangiare la porzione centrale dell’arancia facendo attenzione a lasciare intatto lo stelo centrale. Io personalmente ho tagliato in due l’arancia e tolto la polpa utilizzando un coltello affilato partendo dal bordo esterno. L’operazione risulterà, dunque, più facile con alcune qualità di arance – tipo tarocco – che in altre in cui “lo stelo” non è delineatissimo. Ancora più semplice diventa con, ad esempio le clementine. In questo caso basterà – senza tagliare in due precedentemente il mandarino - incidere il bordo della buccia tracciando una circonferenza e poi asportando la metà della buccia occorrente che verrà via molto più semplicemente con tanto di stelo intatto.

A questo punto servirà semplicemente riempire la cavità con olio vegetale (io ho utilizzato quello di oliva) appena al di sotto dello stelo centrale utilizzato come stoppino. La candela, vedrete, riuscirà a bruciare per diverse ore, emanando anche un buon profumo nell’aria.

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